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Caduta dei capelli stagionale: cause e rimedi
La caduta dei capelli stagionale è un fenomeno del tutto naturale, che molte persone riscontrano ciclicamente, in particolare durante la primavera o l'autunno. Questo processo fisiologico – noto anche come effluvio stagionale – pur essendo temporaneo, può generare preoccupazione ed essere fonte di ansia e disagio.
Comprendere ciò che accade ai capelli in determinati periodi dell'anno è il primo passo per affrontare con consapevolezza un momento così delicato. In questo articolo vedremo nel dettaglio in che cosa consiste l'effluvio stagionale, analizzando i fattori che lo caratterizzano e le migliori strategie per proteggere la salute e la vitalità del cuoio capelluto.
Caduta dei capelli stagionale: comprendere l'effluvio stagionale
L'effluvio stagionale rappresenta una condizione fisiologica transitoria, caratterizzata da un aumento della perdita di capelli durante i passaggi stagionali, in particolare tra inverno e primavera o tra estate e autunno. Questo fenomeno si manifesta con una caduta più abbondante rispetto ai mesi precedenti, spesso percepibile durante azioni quotidiane come il lavaggio o la spazzolatura.
A differenza delle forme più persistenti e localizzate di perdita, come l'alopecia androgenetica, l'effluvio stagionale non comporta la comparsa di zone diradate. Tuttavia, può determinare un generale assottigliamento della capigliatura, influenzando l'aspetto e la percezione di volume.
Quando si verifica la caduta stagionale dei capelli: autunno e primavera
Ti stai chiedendo in quale periodo cadono i capelli con maggiore intensità? La risposta si concentra soprattutto su due momenti dell'anno: l'autunno e la primavera. Durante questi mesi, il ciclo naturale del capello subisce una variazione fisiologica, che può portare a un incremento nella quantità di capelli persi quotidianamente. Il fenomeno, pur essendo temporaneo, si manifesta in modo evidente, soprattutto nei soggetti più sensibili ai cambiamenti stagionali e ambientali.
Effluvio stagionale vs alopecia: differenze e caratteristiche cliniche
Pur potendo generare preoccupazione, l'effluvio stagionale e l'alopecia rappresentano due condizioni ben distinte, sia per natura che per decorso clinico. La prima, come già anticipato, si manifesta con una caduta diffusa e temporanea, senza la comparsa di aree glabre o segni evidenti di diradamento localizzato.
L'alopecia, invece, identifica una perdita progressiva e potenzialmente permanente dei capelli, spesso legata a fattori genetici, ormonali o patologici. Il riconoscimento delle differenze è fondamentale per un corretto inquadramento e per individuare il trattamento più adatto.
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Cause scientifiche della caduta dei capelli nel cambio stagione
Il fenomeno della caduta stagionale trova spiegazione in alcuni meccanismi biologici precisi, legati al ciclo di vita del capello, che si articola in tre fasi: Anagen (crescita), Catagen (transizione) e Telogen (riposo). Quando un numero elevato di follicoli entra simultaneamente nella fase di Telogen, si osserva una perdita di capelli più marcata. Questa sincronizzazione può essere influenzata da molteplici fattori, tra cui variazioni ormonali, condizioni ambientali, nutrizione e stimoli esterni.
Fattori ormonali e ciclo vitale del follicolo pilifero
Tra le principali cause dell'effluvio stagionale rientrano le variazioni ormonali, che accompagnano i cambi di stagione e possono alterare il normale equilibrio del cuoio capelluto. In particolare, influiscono sul ciclo vitale del follicolo pilifero, favorendo un'anticipazione della fase Telogen, quella di riposo.
Stress ambientale e variazioni climatiche sui capelli
Le condizioni ambientali, come le oscillazioni di luce solare e temperatura, influiscono direttamente sull'equilibrio fisiologico del cuoio capelluto. Durante i cambi di stagione, possono modificare la produzione ormonale e alterare il ritmo del ciclo pilifero, accelerando l'ingresso dei follicoli nella fase di caduta.
Periodo in cui cadono i capelli: calendario tricologico annuale
Individuare con precisione il periodo in cui cadono i capelli aiuta a distinguere un effluvio stagionale fisiologico da condizioni più complesse. Secondo l'osservazione tricologica, la caduta transitoria tende a seguire un andamento regolare nel corso dell'anno, con fasi di maggiore intensità concentrate in autunno e in primavera.
Questi momenti sono influenzati da fattori ormonali, ambientali e nutrizionali che si combinano tra loro, dando origine a fenomeni ciclici che coinvolgono una parte significativa della popolazione.
Picchi di caduta autunnale: settembre-novembre
Nel corso dell'autunno, in particolare tra settembre e novembre, si registra uno dei momenti più intensi di caduta stagionale dei capelli. Questo fenomeno è legato a un meccanismo di adattamento biologico: durante l'estate, infatti, una maggiore percentuale di follicoli entra in fase Anagen, per poi passare in massa alla fase Telogen con l'arrivo dei primi cambiamenti climatici. Il risultato è una caduta più accentuata, che però tende a stabilizzarsi spontaneamente entro poche settimane.
Effluvio primaverile: marzo-maggio e meccanismi fisiologici
Anche la primavera rappresenta un periodo critico per l'equilibrio del cuoio capelluto. Tra marzo e maggio, molti individui sperimentano un aumento della caduta dei capelli, dovuto a una combinazione di fattori fisiologici.
Dopo i mesi invernali, il rallentamento dei processi metabolici e una possibile carenza di micronutrienti possono influire negativamente sulla vitalità del follicolo pilifero. Con l'allungarsi delle giornate e l'incremento dell'esposizione alla luce, si attivano meccanismi di rinnovamento che, nel breve termine, possono tradursi in un effluvio più marcato, spesso del tutto transitorio.
Rimedi professionali CRLAB per l'effluvio stagionale
Per contrastare in modo mirato la caduta dei capelli stagionale, è fondamentale affidarsi a trattamenti professionali per capelli, formulati sulla base di evidenze scientifiche e di una profonda conoscenza del cuoio capelluto. In questo contesto, CRLAB si distingue come realtà d'eccellenza a livello internazionale, grazie a oltre cinquant'anni di ricerca tricologica, innovazione tecnologica e cura personalizzata.
Le soluzioni proposte si fondano su protocolli esclusivi, clinicamente testati, in grado di intervenire nei momenti di maggiore vulnerabilità fisiologica, per riequilibrare il cuoio capelluto e stimolare un ciclo pilifero sano e vitale.
Linea Verde Anticaduta: protocollo tricologico stagionale
Preservare una chioma sana e vitale anche durante il cambio di stagione è possibile, grazie a soluzioni mirate che agiscono in profondità sul cuoio capelluto. La Linea Verde Anticaduta CRLAB nasce proprio per contrastare l'effluvio stagionale e stimolare la crescita dei capelli attraverso un'azione rinforzante, riequilibrante e ridensificante:
1. Preshampoo Anticaduta.
Formulato per riequilibrare il cuoio capelluto, prepara la cute all'assorbimento degli attivi contenuti nei trattamenti successivi. Gli oli essenziali di eucalipto e cannella stimolano la circolazione sanguigna, mentre le proteine idrolizzate del riso migliorano la resistenza del capello alla trazione.
2. Shampoo Anticaduta
Arricchito con estratti di cellule staminali di mela, favorisce la fase di crescita attiva del follicolo. Le proteine idrolizzate del lievito rinforzano la fibra capillare e contribuiscono alla sua riparazione.
3. Fiale Anticaduta
Trattamento intensivo ad azione mirata, le fiale combinano ingredienti altamente funzionali. L'estratto di Serenoa Repens e l'acido oleanolico contrastano la formazione del DHT, responsabile della caduta. L'apigenina favorisce la microcircolazione, ottimizzando l'assorbimento dei nutrienti essenziali.
Consulenza personalizzata nei centri CRLAB: analisi approfondita
Sebbene l'effluvio stagionale sia, nella maggior parte dei casi, un fenomeno fisiologico e temporaneo, in alcune situazioni può celare un'alterazione del normale ciclo di ricrescita: i capelli caduti in fase Telogen non vengono efficacemente rimpiazzati da nuovi in fase Anagen.
Quando la qualità della chioma appare compromessa in modo persistente, è opportuno eseguire un'analisi tricologica approfondita, in grado di individuare le reali cause dell'indebolimento.
In presenza di una caduta anomala, è fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati. Nei centri CRLAB, gli specialisti elaborano protocolli personalizzati, costruiti sulle specificità del cuoio capelluto e sulle esigenze individuali. Una consulenza mirata rappresenta il primo passo per affrontare il problema con consapevolezza, prevenendo l'aggravarsi di condizioni che possono influire sul benessere psicofisico e sull'autostima.
Prevenzione e trattamento della caduta stagionale dei capelli
Intervenire in modo precoce e mirato è fondamentale per prevenire l'intensificarsi della caduta dei capelli stagionale e favorire il ripristino dell'equilibrio fisiologico del cuoio capelluto. Una strategia efficace unisce trattamenti professionali, come quelli sviluppati da CRLAB, a strumenti di supporto sistemico, in grado di agire dall'interno.
Integratori tricologici: supporto nutrizionale mirato
Per rafforzare l'efficacia dei protocolli tricologici e affrontare l'effluvio stagionale con un approccio integrato, CRLAB propone integratori per capelli specifici per uomo e donna, formulati per contrastare la caduta e favorire la ricrescita del capello dall'interno. Le formulazioni contengono ingredienti selezionati, attivi sia sul piano ormonale che su quello infiammatorio e nutrizionale:
● Capelli Donna. Ideato per contrastare la caduta femminile, sfrutta l'azione sinergica di Omega 3, Pygeum Africanum e tè verde, dalle riconosciute proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. I tannini e i polifenoli contenuti nel tè verde aiutano a creare un ambiente favorevole alla crescita, mentre un pool di vitamine e minerali sostiene il metabolismo follicolare e dona corpo alla chioma.
● Capelli Uomo. Studiato per contrastare la miniaturizzazione dei capelli maschili, si avvale dell'azione della Serenoa Repens, che inibisce l'enzima 5-alfa-reduttasi responsabile della produzione di DHT, ormone legato alla caduta androgenetica. La presenza di biotina, aminoacidi e micronutrienti potenzia la crescita e migliora la densità capillare, contribuendo a una chioma visibilmente più forte e sana.
Routine di cura quotidiana per minimizzare l'effluvio
Affrontare la caduta stagionale dei capelli, infine, significa anche adottare una routine di cura quotidiana attenta e mirata, che supporti l'equilibrio del cuoio capelluto nel tempo. Detersione delicata, trattamenti specifici e gesti costanti possono fare la differenza, soprattutto nei periodi più critici dell'anno.
Utilizzare prodotti efficaci, formulati per rinforzare la fibra capillare e stimolare l'attività follicolare, consente di prevenire l'indebolimento progressivo e mantenere la chioma in uno stato ottimale. Integrata a una consulenza personalizzata e, se necessario, a un supporto nutrizionale specifico, questa abitudine quotidiana rappresenta il miglior investimento per proteggere la salute e la bellezza dei capelli, stagione dopo stagione.
Non aspettare domani per cambiare la tua vita in meglio.
FAQ
Quali sono i mesi in cui cadono i capelli?
I mesi in cui cadono i capelli sono generalmente settembre, ottobre e novembre, durante l'autunno, e marzo, aprile e maggio, in primavera. In questi periodi, il ciclo di vita del capello entra fisiologicamente in una fase di ricambio intensificato, legata a fattori ormonali, ambientali e nutrizionali.
Quanto dura una caduta stagionale?
Una caduta stagionale ha generalmente una durata compresa tra quattro e sei settimane. In questo lasso di tempo, la chioma può apparire meno voluminosa, ma il fenomeno tende a risolversi spontaneamente, senza causare danni permanenti, soprattutto se il cuoio capelluto è in buona salute.
Come contrastare la caduta stagionale dei capelli?
Per contrastare la caduta stagionale dei capelli, è bene adottare un protocollo mirato che unisca trattamenti tricologici professionali a una cura quotidiana specifica e, se necessario, a integratori nutrizionali. CRLAB propone soluzioni personalizzate che agiscono in profondità sul cuoio capelluto, rinforzando la fibra capillare e favorendo la ricrescita.
Perché al cambio di stagione cadono i capelli?
Al cambio di stagione cadono i capelli perché il ciclo biologico del follicolo pilifero viene influenzato da variazioni ormonali, ambientali e alimentari. La riduzione della luce solare, i cambi di temperatura e le carenze nutrizionali tipiche dell'inverno o dell'estate possono accelerare l'ingresso dei capelli nella fase di caduta, detta Telogen.