Carrello

Carrello

Area scientifica

Struttura e chimica del cuoio capelluto

Collaborazione scientifica del prof. Marco Toscani e del dott. Pasquale Fino, Cattedra di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, Policlinico Umberto I – Università “Sapienza” di Roma.

Cuoio capelluto: a cosa serve

Il cuoio capelluto è una zona ultra specializzata della cute dove sono impiantati i capelli.
Come gli altri peli , anche i capelli originano da un follicolo pilifero, detto bulbo. 

Il cuoio capelluto essendo costituito da pelle (come tutte le altre zone del corpo) è soggetto a problemi quali alterazioni, anomalie, disturbi o malattie vere e proprie. Lo scopo del cuoio capelluto è quello di proteggere il cervello non solo attraverso la presenza dei capelli, ma anche attraverso la termoregolazione di tutta la testa, filtrando i raggi del sole ed impedendo l’eccessiva dispersione di calore in ambienti freddi.

Il cuoio capelluto è tenacemente adeso, con interposizione di scarsissimo tessuto connettivo, alla galea capitis, aponeurosi che riveste direttamente le ossa del cranio.

Struttura e composizione del cuoio capelluto

Il cuoio capelluto è costituito da una zona superficiale, epidermica, povera di pigmento e ben protetta dalla luce dalla presenza dei capelli e da una zona più profonda, dermica, nella quale sono presenti in maniera molto fitta i bulbi dei capelli.

Il cuoio capelluto è attraversato da capillari che attraverso il sangue portano il nutrimento ai capelli. Altre funzioni importanti sono assolte dalle ghiandole sebacee e dalle ghiandole sudoripare che, con il sebo e il sudore, assicurano la protezione e la lubrificazione sia del cuoio capelluto che dei capelli.

Ad ogni bulbo corrisponde lo sbocco di una ghiandola sebacea. Dalla maggiore o minore attività della ghiandola sebacea deriva una particolare caratteristica della capigliatura e possono dipendere relativi problemi di capelli. Infatti se le ghiandole sebacee sono molto attive e secernono molto sebo, i capelli risulteranno grassi, ricoprendosi facilmente con il secreto untuoso; se invece l’attività è al contrario ridotta e producono poco sebo si avranno capelli secchi.


La pelle o cute è costituita da due strati:

  • strato superficiale, detto epidermide
  • strato profondo, chiamato derma, al di sotto del quale si trova l’ipoderma o tessuto adiposo sottocutaneo.

L’epidermide risulta essere separata dal derma dalla membrana basale.

Immagini macro del cuoio capelluto
Immagini macro del cuoio capelluto
Immagini micro del cuoio capelluto
Immagini micro del cuoio capelluto

Struttura della cute dei capelli: epidermide e derma

Cosa è l’epidermide

L’epidermide o tessuto epiteliale di rivestimento è costituito da 4 diversi tipi cellulari dei quali il più importante, quello costituito dai cheratinociti, si distribuisce in numerosissime file di cellule sovrapposte suddivise in 5 strati:

  1. lo strato basale
  2. lo strato spinoso
  3. lo strato granuloso
  4. lo strato lucido (presente solo sul palmo della mano e sulla pianta del piede)
  5. infine, lo strato corneo.

I cheratinociti si formano e si riproducono nella parte più profonda (strato basale), e da qui, in seguito al processo di invecchiamento, risalgono man mano verso la superficie (in circa 28 giorni) producendo nel loro interno una proteina, detta cheratina, dotata di particolare resistenza nei confronti delle aggressioni esterne (saponi, olii, solventi, caldo e freddo, radiazioni visibili e ultraviolette, germi e funghi patogeni ecc..).

Il distacco delle cellule, ormai morte, dalla superficie, avviene di norma in maniera invisibile. Se invece, per qualche motivo, dovuto a particolari problemi del cuoio capelluto, si formano degli ammassi cellulari (centinaia o migliaia di elementi), il distacco diventa visibile sotto forma di squame (forfora).

Lo strato basale è l’unico ad avere bisogno di nutrimento che riceve dal sottostante derma. L’epidermide è priva di circolazione arteriosa e venosa.  La membrana basale è una struttura complessa, avente forma ondulata, che ha il compito sia di ancorare l’epidermide al derma sia di permettere e regolare gli scambi di sostanze (nutritive e di rifiuto) fra epidermide e derma.

Derma: cos’è e a cosa serve

Nel derma (tessuto connettivale) le cellule sono più scarse e di vario tipo: fra queste ricordiamo i fibroblasti, i mastociti e i macrofagi.

I più importanti sono i fibroblasti che producono sia la “sostanza fondamentale”, gelatinosa, formata soprattutto da acqua, sali, zuccheri e proteine, sia fibre di vario tipo (reticolari, collagene ed elastiche) che assumono il compito di fornire sostegno, consistenza ed elasticità al tessuto stesso. Il derma è ricco di vasi sanguigni, linfatici, fibre e terminazioni nervose.

L’ipoderma (tessuto adiposo sottocutaneo) è, infine, composto principalmente da fasci di grosse fibre intrecciati fra loro (in diretta continuazione con quelli del derma) che delimitano una serie di spazi, detti logge adipose, occupati da cellule adipose. Nell’ipoderma le cellule e le terminazioni nervose sono più scarse mentre più abbondante si presenta l’irrorazione sanguigna. Sotto l’ipoderma si trovano le fasce muscolari con i relativi muscoli.

Nei centri CRLAB, durante la fase conoscitiva, utilizziamo la microcamera per l’analisi ottica del cuoio capelluto e dei capelli.
I prodotti tricologici CRLAB® sono studiati per prevenire e risolvere inestetismi o anomalie del sistema cute-capelli.

Peli cuneiformi o peli nani

Si tratta di capelli molto corti di 1 cm o al massimo 2 cm, che di norma evidenziano una scarsa pigmentazione. Questi peli hanno una struttura base abbastanza larga, quasi come nei capelli normali. La loro sezione però tende a restringersi verso la punta assumendo così la forma di un cono molto appuntito.
Questi capelli hanno una forte tendenza a subire una caduta.

Scopri di più »

Ciclo di vita del capello

Il ciclo di vita e la conseguente crescita del capello avviene alla velocità di 1-1,5 cm al mese. Il capello è un elemento vivente che segue un ciclo pilifero della durata media di 2-6 anni. Nell’uomo, al contrario degli altri mammiferi che sono sottoposti ad una muta periodica, questa evoluzione ciclica non è sincrona (quindi ogni capello è indipendente dagli altri). Una perdita fisiologica di capelli fino ad un massimo di cento al giorno è da considerarsi normale. I capelli crescono ciclicamente seguendo tre fasi: una fase di crescita chiamata anagen, una fase di regressione detta catagen ed infine un periodo di riposo detto telogen.

Scopri di più »

Prurito al cuoio capelluto

Prurito di diversa intensità sul cuoio capelluto è una sensazione percepita da molte persone di entrambi i sessi.
Il prurito è un problema del cuoio capelluto che spinge i pazienti affetti a grattarsi la cute e si associa spesso a dolore. Si riconoscono molteplici cause che possono determinare questa patologia che non occorre sottovalutare in quanto può indurre anche alla perdita e caduta dei capelli.

Scopri di più »

Capelli secchi

Sia uomini che donne di ogni età possono avere i capelli secchi e aridi. Tale situazione viene vissuta non solo come un problema di tipo estetico ma col tempo può rappresentare un problema di salute dei capelli. I capelli secchi spesso appaiono deboli, fragili e tendono a sfibrarsi ed a spezzarsi.
I capelli secchi spesso sono soggetti a tricoptilosi (doppie punte) o altre forme di danneggiamento del fusto.

Scopri di più »

Alopecia da Tricotillomania

a tricotillomania definisce una forma di alopecia data dalla trazione volontaria da parte del paziente che spezza il fusto del capello.
In genere, il paziente arrotola i capelli attorno a un dito, il gesto è saltuario al momento di andare a dormire o di concentrarsi su un compito, ma può diventare ripetitivo e ossessivo.
Effetto finale sono una o più aree di alopecia, solitamente di forma irregolare e bizzarre, nelle chiazze i capelli appaiono spezzati a diverse lunghezze, di colore e struttura normale e non si distaccano facilmente. Sedi elettive sono le regioni fronto-parietali dell’emilato corrispondente all’emisfero cerebrale dominante.

Scopri di più »

Protetto: Alopecia androgenetica o Calvizie

L’alopecia androgenetica è il tipo di alopecia più frequente, colpisce la maggior parte della popolazione maschile di razza bianca , sia pure con gravità diversa. E’ meno frequente in altri gruppi etnici. Spesso è presenta una familiarità per calvizie, ma l’assenza di altri familiari affetti non esclude la diagnosi. Il quadro è caratterizzato dalla progressiva caduta dei capelli nella zona del vertice, del margine frontale anteriore e della zona temporale.

Scopri di più »

cerca il centro piu vicino a te

I nostri esperti ti aiuteranno nel trovare la soluzione piu adatta alla tua esigenza.

Prenota una consulenza

Prenota una consulenza con i nostri esperti e scopri di più sulle soluzioni CRLAB.

Prenota una videoconsulenza gratuita

I nostri esperti ti aiuteranno nel trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Tutte le soluzioni CRLAB, specialisti nel benessere di cute e capelli.

Tricologia e Scalp Care

Contrasta la caduta in maniera efficace, risolvi definitivamente il problema di forfora o di eccesso di sebo. Una gamma completa di prodotti specifici, testati in laboratorio e realizzati con formulazioni di materie prime di alta qualità. 

Sistema di infoltimento CRL

Per riavere una chioma folta e naturale e ritrovare l’immagine che hai perso, affidati al sistema brevettato CRL: invisibile, funzionale e su misura per te.

Autotrapianto

Rivolgiti ai nostri professionisti e scopri quale fra le tecniche di autotrapianto risponde alle tue esigenze.