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Acido salicilico: che cos’è perché dovresti introdurlo nella tua hair care routine

Tutti ormai sanno che l’acido salicilico (BHA) è un prezioso alleato per la cura della pelle, contenuto in numerosi prodotti di bellezza esfolianti.

Scopriamo insieme come e perché inserirlo anche in una

una perfetta hair care routine!

Che cos’è l’acido salicilico?

Proprietà e utilizzi

L’acido salicilico è una sostanza naturale estratta sin dall’antichità dalla corteccia del salice bianco, dal quale prende il nome. Fa parte della categoria dei beta idrossiacidi, comunemente indicati con la sigla BHA. Le sue proprietà curative sono note da tempo in campo medico: Ippocrate, considerato il padre della medicina, descriveva già nel V secolo questa sostanza come utile ad alleviare i dolori e abbassare la febbre (il più famoso derivato dell’acido salicilico è infatti la comune Aspirina).
I suoi benefici sono riconosciuti anche dalla comunità dermatologica: vari disturbi della pelle, dall’acne alla psoriasi vengono trattati impiegando diverse concentrazioni di acido salicilico. Attenzione però a non confondere cosmetici e dermocosmetici: i primi sono legati soprattutto ai concetti di estetica e bellezza, mentre i secondi supportano le terapie dermatologiche che trattano i principali disturbi della pelle.
Ma quali sono le principali proprietà di questa sostanza? Oltre a essere un potente antibatterico, l’acido salicilico svolge anche una funzione cheratolitica: è capace cioè di rimuovere lo strato più superficiale della pelle, costituito da cellule morte. Questo effetto, che rigenera e ripara la cute prende il nome di peeling (dall’inglese to peel, “sbucciare”).

Non solo skincare…

Sentiamo spesso parlare di acido salicilico in relazione alla skincare: calma i rossori, favorisce il turnover cellulare e combatte le impurità.

Ricordiamo però che la cura di sé non dovrebbe fermarsi al viso. Anche il cuoio capelluto è soggetto a vari tipi di situazioni che richiedono adeguati trattamenti e attenzioni particolari: qui per esempio abbiamo trattato il tema della psoriasi del cuoio capelluto.

Se avete familiarità con prurito e forfora, l’acido salicilico è la risposta alle vostre domande. Oltre a rimuovere efficacemente la pelle desquamata dal cuoio capelluto, abbattendo così la forfora, l’acido salicilico svolge anche una funzione lenitiva.
La sua azione purificante riduce la proliferazione dei microorganismi responsabili della desquamazione e del fastidioso senso di prurito diffuso che accompagna il fenomeno della forfora secca.

Come dire addio a forfora secca e prurito: le proposte di CRLAB

La forfora e il prurito che l’accompagna possono innescare un senso di forte disagio.

Nella formulazione della Linea Viola  sono presenti alfaidrossiacidi, oli essenziali e principi attivi come il climbazolo, che lavorano in sinergia per combattere la forfora secca e lenire il cuoio capelluto nel modo più efficace, rigenerando i tessuti danneggiati dall’eccessiva esfoliazione.
Per un’azione più efficace consigliamo il protocollo completo composto da preshampoo, shampoo e fiala reidratante: tre prodotti per ritrovare la serenità e l’amore per voi stessi… a partire dai capelli.

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