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Perdita di capelli e Covid19: cosa fare e quanto dura

Gli effetti collaterali del Coronavirus, purtroppo, sono molti e indesiderati.Tosse, perdita dei sapori, senso di spossatezza, sono solo alcuni degli stati ben noti a tutti coloro i quali hanno superato la malattia.

Tuttavia, se c’è una cosa che la pandemia ha insegnato è che anche l’impensabile può accadere, e infatti sono emersi numerosi casi di alopecia tra persone che, guarda caso, avevano appena terminato la propria quarantena da coronavirus.

Ma quindi, che relazione sussiste esattamente tra Covid19 e la perdita dei capelli?

Può il coronavirus assestare danni decisivi alla nostra chioma?

Caduta capelli e covid: nuovi sintomi della variante omicron

Tra i nuovi sintomi legati alla variante omicron del Covid19 sembra esserci proprio la caduta dei capelli, ma è importante sottolineare che il virus non svolge un’azione negativa diretta nei confronti della nostra chioma. Per capire infatti come il Covid19 possa causare l’alopecia, infatti, occorre fare un passo indietro e considerare tutti gli effetti che la malattia causa sul nostro corpo. Infiammazione, disidratazione, stanchezza generale, sono infatti tutti sintomi che producono un risultato negativo sulla nostra pelle e di conseguenza anche sulla cute, producendo indirettamente le condizioni meno ottimali per una crescita sana della chioma. In effetti, nei casi peggiori si sono persino verificate delle fibrosi del cuoio capelluto, e chi soffre di dermatite seborroica ha riportato un generale peggioramento della patologia. Questo, nella maggior parte dei casi, ha portato le persone a sperimentare un effluvio più o meno esteso, e osservare un fenomeno di caduta dei capelli anche piuttosto esteso dopo la doccia o dopo aver passato il pettine può rivelarsi un fenomeno tutt’altro che infrequente.

Caduta capelli e coronavirus: cosa fare e quanto dura

Fortunatamente, gli effetti negativi del coronavirus sulla nostra chioma nella maggior parte dei casi non risultano permanenti, e la caduta dei capelli in generale risulta relegata a un lasso di tempo più o meno ristretto. La buona notizia, quindi, è che non bisogna ricorrere a ulteriori cure mediche per arrestare la caduta: tutto, infatti, tenderà a tornare alla normalità in maniera assolutamente naturale. Tuttavia è bene ricordare che possono servire anche mesi affinchè gli effetti del Coronavirus spariscano completamente dall’organismo di una persona, e durante questo periodo la chioma potrebbe soffrire particolarmente. Per questo, occorre prendersi cura tanto della propria chioma quanto della propria cute servendosi lozioni e shampoo di alta qualità, in grado di svolgere un’azione delicata e poco aggressiva sulla cute.

Lo Shampoo anticaduta CRLAB, ad esempio, grazie a un mix di olii essenziali svolge un’azione purificante e soprattutto un effetto lenitivo, in grado di ripristinare il corretto stato di salute della cute.

Perdita dei capelli e vaccino

Per quanto riguarda la perdita dei capelli e il vaccino, invece, non ci sono basi scientifiche che dimostrino una relazione tra i due fenomeni. In effetti, è importante sottolineare che in questo caso gli effetti dell’infiammazione generale risultano molto più brevi rispetto alla malattia vera e propria, e che di conseguenza la sofferenza della cute risulta ben più ridotta e di portata del tutto insufficiente a recare danno alla propria chioma.

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