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Doppie punte… A fuoco?

Ogni giorno si scoprono tecniche nuove per la cura e la bellezza dei capelli: da quelle più tradizionali, che vengono man mano perfezionate, alle più stravaganti e inconsuete, non passa giorno in cui hair stylist e magazine di settore non divulghino soluzioni rivoluzionarie per curare l'estetica della chioma o per prevenire la caduta dei capelli.

Una delle ultime novità in tema si chiama velaterapia: viene dal Brasile e pare stia spopolando tra top model e protagoniste delle star system. Si tratterebbe di una tecnica, nata negli anni Sessanta in Sudamerica, che consiste nell’arrotolare ciocche di capelli e bruciare le doppie punte con la fiamma di una candela per ottenere capelli morbidi e lucidi in un attimo. Sembra che ai suoi albori, questo metodo venisse utilizzato come tecnica casalinga, piuttosto artigianale e non proprio sicura, che causava non di rado incidenti domestici più o meno gravi.
Oggi, di velaterapia ne parlano modelle e parrucchieri, i quali – pur tessendone le lodi – consigliano caldamente di provarla solo se ci si affida a mani esperte.

Difficile ad ora sciogliere ogni perplessità e lasciarsi andare a giudizi contrari o a favore. Di certo, il primo consiglio rimane sempre quello di agire con accorgimenti che prevengano eventuali problemi dei capelli e patologie del cuoio capelluto, agendo in primis con prodotti e trattamenti specifici e mirati che curino il capello e lo mantengano bello e idratato, limitando quindi anche la formazione delle fastidiose doppie punte.

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