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UNA PROTESI DI CAPELLI NATURALI CHE RIMANE A CONTATTO - IL SISTEMA CRL
Il sistema CRL (Metodo CRL) è una protesi di ultima generazione: una soluzione in grado di coprire dai semplici diradamenti fino alla calvizie totale.
Quali vantaggi offre?
– Muoversi in massima libertà e quindi nuotare, fare sport, andare in moto, indossare cuffie o giocare con i propri figli
– Massima resistenza alle sollecitazioni, alla trazione e all’acqua
– Capelli naturali con colore e struttura completamente personalizzabili – identici ai capelli originali
– Perfetta sintesi fra funzionalità ed estetica
– Libero uso di lacche, gel e cera per lo styling personale (trattandosi di capelli naturali)
– Nessun trapianto o intervento chirurgico
– Ideale per ogni età
– Realizzata con materiale traspirante e antibatterico che protegge la cute
– Fissata con coesivi testati dermatologicamente presso il Centro di Cosmetologia dell’Università di Ferrara (certificati dalla FDA – Food and Drug Administration degli Stati Uniti)
– Sviluppata in collaborazione con importanti atenei tra i quali la Clinica Dermatologica e il Dipartimento di Chimica dell’Università di Modena e il Dipartimento di Chimica Farmaceutica dell’Università La Sapienza di Roma
Da chi può essere richiesta?
La protesi “sistema CRL” può essere realizzata su misura sia per uomini che per donne che presentano problemi come:
– Caduta dei capelli con zone rade e calvizie
– Diradamento dei capelli sull’intera cute
– Alopecia totale (ad es. a causa di una chemioterapia)
Come funziona?
Si tratta di un vero e proprio sistema di infoltimento naturale (al contrario delle classiche “parrucche”) che prevede la realizzazione di una protesi del capillizio – personalizzata in base alle esigenze di ogni singolo cliente.
Gli step per arrivare alla protesi “sistema CRL” personalizzata sono i seguenti:
1. Visita dermatologica e tricologica.
I nostri esperti accertano la situazione del cuoio capelluto nonché la struttura dei capelli. Viene effettuato il patch test per prevenire eventuali allergie.
2. Rilevazione dei parametri del cranio.
Viene individuata e studiata la zona alopecica del cranio e viene effettuato un calco per riprodurne fedelmente le caratteristiche fisionomiche.
3. Realizzazione del modello.
Un apposito software registra tutti i dati del calco e procede alla realizzazione della copia esatta del cranio – il modello per la futura protesi personalizzata.
4. Scelta e miscelazione dei capelli.
Per avere un colore perfettamente in linea con quello del cliente, viene effettuata un’attenta selezione di capelli naturali fino ad ottenere la miscelazione perfetta. Per la protesi esclusiva “sistema CRL”, utilizziamo capelli europei, non decorticati, perché hanno un effetto più naturale e si pettinano più facilmente.
5. Preparazione della base.
La base della protesi è interamente realizzata con materiali polimerici e traspiranti – dermatologicamente testati e studiati per migliorare comfort e stabilità. Si procede colorando la base polimerica, precedentemente realizzata nei laboratori. In seguito si utilizza la riproduzione del cranio del cliente, per assemblare il supporto adatto su cui inserire i capelli.
6. Innesto.
L’innesto dei capelli sulla protesi è manuale: essi vengono inseriti uno ad uno sulla base polimerica da un operatore, seguendo la tipologia di capigliatura del cliente, rispettandone l’originaria distribuzione, inclinazione e foltezza.
7. Integrazione.
L’integrazione della protesi sul cuoio capelluto avviene presso uno dei nostri centri, con appositi coesivi testati dermatologicamente presso il Centro di Cosmetologia dell’Università di Ferrara (certificati dalla FDA americana – Food and Drug Administration). Si procede poi con lo styling finale del cliente.
Perché rivolgersi a CRLAB?
– Abbiamo più di 50 anni d’esperienza.
– Abbiamo più di 30 centri in tutta l’Italia.
– Centinaia di clienti entrano nei nostri centri, ogni giorno.
– Ci impegniamo nella continua ricerca, per sviluppare soluzioni all’avanguardia.
– La protesi “sistema CRL” è stata realizzata in collaborazione con importanti atenei tra i quali la Clinica Dermatologica e il Dipartimento di Chimica dell’Università di Modena e il Dipartimento di Chimica Farmaceutica dell’Università La Sapienza di Roma.